domenica 2 novembre 2008

MULTIPLI DI QUATTRO IN BASE TRE ANZICHE' IN BASE DIECI

Lezione n.2 del 13 0tt0bre 2008
Durante questa lezione è stato presentato il libro di L.Girelli "Noi e i numeri" e siamo stati invitati ad una sua lettura. Vengono trattati i rapporti che le persone instaurano con i numeri e vengono analizzate le capacità degli animali di riconoscere i numeri così come quelle dei neonati.
Già Butterworth, grande neuroscienziato, ha identificato nei neonati la capacità già a sette giorni giorni di "fare matematica" coniando il termine "modulo numerico" e avvalorando la tesi che la matematica sia innata. E' stato poi fatto un breve excursus sulla storia della matematica , dai primitivi ad oggi, ed è poi stato definito il significato di numero che ha tre caratteristiche: serve da etichetta, serve a mettere in ordine e a contare(ordinale) e a misure la numerosità(cardinale).Inoltre si è notato come il numero sia si una parola ma anche un segno e che fin dai primitivi veniva utilizzata la cosiddetta corrispondenza biunivoca ossia ad esempio tanti animali tanti segni che li rappresentano.
Siamo poi passati ad analizzare il sitema romano su base 5 e poi i sistemi di tipo posizionale come il nostro a base 10.
Abbiamo poi immaginato di avere solo tre dita e di provare ciò che Hofsteadter, fisico e matematico, sosteneva ossia che noi contiamo in questo modo perchè siamo fatti così (fisicamente!!).
Abbiamo quindi creato con la pasta di sale una numerazione in base tre di tutti i multipli di quattro (fino al 40). Il nostro lavoro è poi stato salvato sul sito http://matelsup1-2.wetpaint.com/ dove abbiamo riportato i risultati da noi raggiunti.
Il lavoro è stato realizzato in gruppo (GRUPPO ANGELS).
I blog delle mie compagne d'avventura sono:
http://erikaelamatematica.blogspot.com/
http://mathematvica.blogspot.com/
http://matematicandoconelena.blogspot.com/

Questa lezione è stata davvero interessante e coinvolgente.
A presto!!!

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